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Psilogramma menephron

Effetti dannosi di Psilogramma menephron

Psilogramma menephron

Una specie di Psilogramma

Le larve di psilogramma menephron rappresentano rischi per l'agricoltura nutrendosi di foglie e fusti delle colture, portando a defogliazione e a una crescita rallentata delle piante. Alti infestazioni possono provocare significative perdite di raccolto, influenzando l'approvvigionamento alimentare e la stabilità economica. Le misure di controllo sono essenziali per mitigare questi rischi.

Che tipo di parassita è Psilogramma menephron ?

Parassiti agricoli
Parassiti agricoli
Fase di danneggiamento
Larve
Piante ospiti
Ligustro (specie di ligustro), gelsomino (specie di gelsomino) e frassino (specie di frassino)
Organi delle piante ospiti
Foglie, Steli
Modi di danneggiamento
Mastica i tessuti della pianta
Motivo del danno
Alimentazione
Livello del danno
Da lieve a grave
Le larve di psilogramma menephron possono causare danni lievi o gravi, influenzando vari raccolti masticando foglie e fusti. Questa attività alimentare provoca defogliazione e può ostacolare la crescita delle piante. In numeri elevati, il parassita può portare a significative perdite di raccolto, influenzando l'approvvigionamento alimentare e la stabilità economica. Le misure di controllo diventano cruciali per prevenire danni diffusi.
Altri insetti simili a Psilogramma menephron
Aellopos titan
Aellopos titan
Il corpo ha una colorazione bruna anche molto scura, e presenta una banda bianca trasversale sulla parte dorsale del IV segmento addominale, comune anche ad altre specie congeneri. L'ala anteriore presenta una colorazione brunastra scura, con una macchia nera prossimale alla cellula (che la distingue dalla simile A. fadus), e due bande di macchie bianche traslucide, nella parte postmediana; l'ala posteriore ha di norma zone più chiare in prossimità della costa e del tornus (D'Abrera, 1986). Le antenne sono clavate, di media lunghezza, con uncinatura terminale. I sessi sono simili, ma nel maschio le zampe anteriori presentano due rilevanti ciuffi neri, uno dei quali al termine del femore, l'altro in prossimità dell'apice della tibia. Nel genitale maschile, l'edeago somiglia più a quello di A. tantalus tantalus che non a A. fadus. L'apertura alare va dai 55 ai 65 mm.
Amplypterus panopus
Amplypterus panopus
L'apertura alare è di 130-168 mm.
Elibia dolichus
Elibia dolichus
Elibia dolichus è una falena della famiglia Sphingidae descritta per la prima volta da John O. Westwood nel 1847. Si trova in Nepal, India nord-orientale, Bangladesh, Thailandia, Cina meridionale, Malesia (Penisola, Sarawak, Sabah), Indonesia (Sumatra, Kalimantan, Java) nelle Filippine (Isola di Palawan).
Enyo lugubris
Enyo lugubris
La pagina superiore dell'ala anteriore è di un grigio alquanto omogeneo, e reca una macchia discale ben distinta, mentre quella inferiore rivela una netta area triangolare subapicale di colore arancione. Il maschio è distinguibile rispetto alle altre specie congeneri (escluse E. boisduvali e E. latipennis per l'assenza della plica contenente l'organo androconiale nell'ala anteriore, e per la presenza di un'area anale marroncina sulla pagina superiore dell'ala posteriore. Se invece lo si raffronta con E. boisduvali ed E. latipennis, il maschio mostra un'ala anteriore più stretta ed appuntita a livello apicale, con un disegno meno variegato, ed un margine esterno poco scavato. L'ala posteriore è essa pure di un grigio spento, tendente al marroncino nella zona anale. Nella femmina, la pagina superiore dell'ala anteriore in genere l'area mediana marroncina si estende posteriormente lungo la linea mediana fino a raggiungere CuA1, con un contorno non ben definito, comprendente R2 e l'angolo del tornus. Il torace, l'addome e le tegulae sono di un grigio abbastanza omogeneo. Le antenne sono uncinate alle estremità. Nel genitale maschile, l'uncus presenta un lungo e stretto processo mediano; i tre processi ventrali sono sottili e ravvicinati. Lo gnathos appare dilatato e ritorto asimmetricamente a livello apicale. La valva destra e sinistra si mostrano diverse tra loro: la sinistra è quasi diritta se vista dorsalmente, con il margine ventrale pressoché rettilineo al centro, laddove diventa angolato a formare una sorta di dente, e con apice ristretto in un lungo processo mozzo; al contrario la valva destra presenta un margine ventrale non angolato al centro, privo di dente, obliquo dalla base fino al processo angolare. L'edeago termina in un processo lungo e sottile. L'apertura alare è di 50–60 mm.
Hyles euphorbiae
Hyles euphorbiae
La sfinge dell'euforbia (Hyles euphorbiae (Linnaeus, 1756)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica.
Hyles lineata
Hyles lineata
È una farfalla tozza, di colore beige, rigata di bianco.
Hyles gallii
Hyles gallii
Hyles gallii è una specie di lepidottero di Dithris nella famiglia Sphingidae che abita in Nord America, Europa, Asia Centrale e Giappone.
Lapara coniferarum
Lapara coniferarum
L'apertura alare è di 50-57 mm. La parte anteriore è grigia con due o tre strisce nere al centro dell'ala. Altri segni sono vaghi.
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