Paroligolophus agrestis

Oligolophus tridens è una specie di mietitore. Si trova nell'Europa centrale.

Risiedendo negli ecosistemi forestali, oligolophus tienmushanensis mostra una notevole adattamento alla sopravvivenza attraverso la sua distintiva morfologia corporea e colorazione, consentendogli di fondersi perfettamente con la lettiera e la corteccia che frequenta. Principalmente notturno, emerge sotto il mantello dell'oscurità per foraggiare, facendo affidamento sul suo appetito onnivoro per consumare piccoli invertebrati insieme al materiale vegetale, dimostrando il suo ruolo ecologico sia come predatore che decompositore.

Odiellus pictus è una specie di mietitore della famiglia Phalangiidae. Si trova in Nord America.

Secondo la mitologia, il falangio in origine era un giovane di nome Falance, punito dagli dei per la sua presunzione.

Dicranopalpus ramosus è una specie di mietitore. I maschi sono lunghi fino a 4 mm, le femmine possono arrivare fino a 6 mm. Entrambi i sessi hanno zampe molto lunghe (soprattutto la seconda coppia può arrivare fino a 5 cm), con una netta apofisi allungata che arriva quasi all'estremità della tibia. Questo fa sembrare i loro pedipalpi biforcuti. Il loro corpo è brunastro con segni scuri, le femmine sono di colore più chiaro. I pedipalpi biforcuti e la postura a riposo, con le gambe tese ai lati, rendono questa specie facilmente identificabile, anche se il metodo tradizionale di raccolta degli invertebrati non si rivela adeguato: su 103 individui catturati in Belgio, solo uno è stato trovato in una trappola; tutti gli altri sono stati raccolti a mano. Gli adulti possono essere trovati da agosto a novembre, principalmente nei giardini e sui muri esterni, ma a volte anche all'interno.

Mitopus morio può raggiungere una lunghezza corporea di circa 0,16-0,24 pollici nei maschi, di circa 0,16-0,33 pollici nelle femmine. Tuttavia, le dimensioni del corpo sono piuttosto variabili. Il corpo è ovato, leggermente più stretto nel maschio. La testa mostra vari dossi tempestosi. Gli occhi sono piccoli e stretti, più lunghi che più larghi, con un numero variabile di piccole punte attorno al sopracciglio. Anche il colore è piuttosto variabile, ma i maschi sono generalmente di colore marrone, dove le femmine sono più scure. Un'area scura irregolare simile a una sella è sempre presente sul retro, a volte con bordi bianchi stretti e una striscia rosata longitudinale al centro. Le gambe variano dal marrone giallastro al marrone scuro e sono sottili e lunghe. La lunghezza del più lungo della seconda coppia di gambe è di 30-40 mm. I maschi hanno un dente affilato e rivolto in avanti sotto il primo segmento di chelicera.

Opilio canestrinii è una specie di mietitore. I maschi raggiungono una lunghezza del corpo fino a 6 mm, le femmine fino a 8 mm. Mentre i maschi sono di colore da marrone giallastro a rossastro, le femmine sono più chiare. I maschi hanno zampe scure, ma coxae gialle e "ginocchia"; le zampe delle femmine mostrano alternativamente anelli chiari e scuri. Il dorso delle femmine presenta un motivo scuro simile a una sella con una striscia longitudinale chiara nel mezzo. Gli adulti possono essere trovati da giugno a dicembre. Opilio canestrinii è probabilmente originario dell'Italia, ma ha invaso l'Europa centrale dalla fine degli anni '70 e da allora ha sostituito quasi ovunque l'analogo O. parietinus. Si trova più spesso sui muri delle case.

Il ragno saltatore muraiolo ( ragno saltatore muraiolo Menemerus semilimbatus ) è una delle migliaia di specie di ragno che salta. Le femmine hanno un corpo scuro con gambe marrone chiaro mentre i maschi hanno un colore marrone chiaro simile dappertutto, solo con gambe anteriori più grandi. Questi ragni si trovano nella maggior parte delle aree del mondo, comunemente vicino a case e giardini.

Il punteruolo del riso è uno degli insetti infestanti più noti in assoluto. Si tratta di una specie particolarmente fastidiosa, nota dai tempi degli antichi Romani. La sua azione, soprattutto ad opera delle larve, si concretizza nell'attacco di cereali, come mais, frumento, orzo, miglio e segale. Inoltre, il punteruolo del riso crea numerose muffe negli alimenti che attacca.

Tra le cavallette più belle d'Europa, la splendida decticelle presenta un corpo verde brillante, ornato da segni neri sulla testa, i lobi laterali del pronoto, i femori posteriori; è lungo da 19 a 26 mm nel maschio e da 21 a 30 mm nella femmina, il cui oscilloscopio leggermente curvo misura da 18 a 24 mm. Le tegmina sono molto corte nel maschio e completamente nascoste sotto il pronoto nella femmina.

La spinimana è un ragno dalle dimensioni non indifferenti, dai 10 mm dei maschi ai 30 mm di lunghezza delle femmine adulte. Includendo le zampe, può coprire una superficie di un diametro di circa 50 mm. Come suggerisce il nome volgare, il loro aspetto ricorda facilmente i ragni lupo, con una livrea leggermente pelosa molto decorata a striature radiali grigio-brune sull'addome e una banda nera centrale sullo stesso. Al centro del cefalotorace è presente un disegno delle stesse tonalità dell'addome, a forma di X, posto sulla sommità e terminante all'opistosoma. Un'importante differenza estetica dai ragni lupo è la composizione oculare: nella falsa licosa gli occhi sono più piccoli e più ristretti sulla parte frontale del corpo. È presente, in fase adulta, un forte dimorfismo sessuale. Il maschio è snello con arti molto lunghi; la femmina presenta invece zampe corte e un corpo più robusto.

Il coleottero dei tappeti è un insetto dal caratteristico aspetto a chiazze marroni, nere e bianche. Questa specie ha bisogno di pochissimo cibo per nutrirsi per cui è in grado di sopravvivere per lunghi periodi nei tappeti o nelle macchine da cucire. Può essere pericoloso per l’uomo in quanto in caso di infestazione può causare sintomi allergici.

La sfinge del convolvolo deve il suo nome comune alla pianta di cui si nutrono i suoi bruchi, il convovolo appunto, dai tipici fiori a forma di imbuto. Si tratta di un lepidottero che ha abitudini migratorie e che in Italia è possibile vedere in volo in autunno. Nei paesi tropicali il bruco della sfinge del convolvolo si nutre della patata dolce e ne compromette la coltivazione.

La sfinge dell'oleandro (Daphnis nerii (Linnaeus, 1758)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia, Africa e Oceania.

La tegenaria è uno dei ragni più noti e comuni in Italia e in Europa. L’epiteto specifico domestica nel suo nome scientifico (Tegenaria domestica) indica che vive in prossimità dell’uomo. Si tratta di un ragno dal morso particolarmente velenoso che, però, non è in grado di scalfire la pelle umana e, per questo, risulta completamente innocuo per l'uomo.