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Una specie di Platycnemis
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Con un ciclo di vita che include sia ninfe acquatiche sia adulti agili, copera marginipes inizia la sua vita sott'acqua dove è un predatore vorace di altri organismi acquatici. Raggiunta la maturità, mostra una trasformazione sorprendente, emergendo con ali allungate e iridescenti che le permettono di planare con grazia sulla superficie dell'acqua durante la caccia in aria di insetti volanti più piccoli.
Splendido con un motivo di strisce contrastanti lungo l'addome, copera vittata mostra un aspetto distintivo a forma di griglia. Alla fase larvale, questa specie è acquatica e principalmente si nutre di organismi acquatici più piccoli, passando a un predatore aereo di insetti volanti una volta raggiunta la maturità. Con abili manovre in volo, gli adulti sono noti per le loro tecniche di caccia agili, catturando prede con precisione.
Copera annulata è una specie di libellula dalle zampe bianche della famiglia Platycnemididae.
Il nome scientifico della specie fu pubblicato per la prima volta validamente nel 1912 da Ris.
Torace giallo con strisce nere Addome arancione
Caratterizzata dalle sue ampie tibie posteriori simili a piante, platycnemis phyllopoda è una specie distintiva rinomata per la sua notevole agilità nell'aria. Abitando ambienti lungo l'acqua, gli stadi adulti mostrano un comportamento predatorio, abili nel catturare prede in volo con una precisione impareggiabile. Il loro ciclo di vita comprende uno stadio di ninfa acquatica in cui sono altrettanto voraci, affinando le loro abilità di caccia su vari invertebrati acquatici. La vivace colorazione lungo il loro corpo non serve solo come ornamento, ma gioca anche un ruolo nella comunicazione durante il corteggiamento, mostrando la complessità della loro ecologia comportamentale.
Decorato con un paio di tibie notevolmente allargate, platycnemis latipes svolazza con una grazia che tradisce la sua natura predatoria. Questa creatura agile è avvolta in una sfumatura sottile che luccica sopra i corpi d'acqua, dove le sue larve subiscono una trasformazione notevole caratterizzata dal loro appetito vorace per organismi acquatici più piccoli. Come adulto aereo, mostra notevoli abilità di caccia, afferrando prede in volo con una precisione formidabile.
La zampalarga comune (Platycnemis pennipes (Pallas, 1771)) è una specie di zigoptero, o damigella, appartenente alla famiglia Platycnemididae.
Il ragno saltatore muraiolo ( ragno saltatore muraiolo Menemerus semilimbatus ) è una delle migliaia di specie di ragno che salta. Le femmine hanno un corpo scuro con gambe marrone chiaro mentre i maschi hanno un colore marrone chiaro simile dappertutto, solo con gambe anteriori più grandi. Questi ragni si trovano nella maggior parte delle aree del mondo, comunemente vicino a case e giardini.
Il punteruolo del riso è uno degli insetti infestanti più noti in assoluto. Si tratta di una specie particolarmente fastidiosa, nota dai tempi degli antichi Romani. La sua azione, soprattutto ad opera delle larve, si concretizza nell'attacco di cereali, come mais, frumento, orzo, miglio e segale. Inoltre, il punteruolo del riso crea numerose muffe negli alimenti che attacca.
Tra le cavallette più belle d'Europa, la splendida decticelle presenta un corpo verde brillante, ornato da segni neri sulla testa, i lobi laterali del pronoto, i femori posteriori; è lungo da 19 a 26 mm nel maschio e da 21 a 30 mm nella femmina, il cui oscilloscopio leggermente curvo misura da 18 a 24 mm. Le tegmina sono molto corte nel maschio e completamente nascoste sotto il pronoto nella femmina.
La spinimana è un ragno dalle dimensioni non indifferenti, dai 10 mm dei maschi ai 30 mm di lunghezza delle femmine adulte. Includendo le zampe, può coprire una superficie di un diametro di circa 50 mm. Come suggerisce il nome volgare, il loro aspetto ricorda facilmente i ragni lupo, con una livrea leggermente pelosa molto decorata a striature radiali grigio-brune sull'addome e una banda nera centrale sullo stesso. Al centro del cefalotorace è presente un disegno delle stesse tonalità dell'addome, a forma di X, posto sulla sommità e terminante all'opistosoma. Un'importante differenza estetica dai ragni lupo è la composizione oculare: nella falsa licosa gli occhi sono più piccoli e più ristretti sulla parte frontale del corpo. È presente, in fase adulta, un forte dimorfismo sessuale. Il maschio è snello con arti molto lunghi; la femmina presenta invece zampe corte e un corpo più robusto.
Il coleottero dei tappeti è un insetto dal caratteristico aspetto a chiazze marroni, nere e bianche. Questa specie ha bisogno di pochissimo cibo per nutrirsi per cui è in grado di sopravvivere per lunghi periodi nei tappeti o nelle macchine da cucire. Può essere pericoloso per l’uomo in quanto in caso di infestazione può causare sintomi allergici.
La sfinge del convolvolo deve il suo nome comune alla pianta di cui si nutrono i suoi bruchi, il convovolo appunto, dai tipici fiori a forma di imbuto. Si tratta di un lepidottero che ha abitudini migratorie e che in Italia è possibile vedere in volo in autunno. Nei paesi tropicali il bruco della sfinge del convolvolo si nutre della patata dolce e ne compromette la coltivazione.
La sfinge dell'oleandro (Daphnis nerii (Linnaeus, 1758)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia, Africa e Oceania.
La tegenaria è uno dei ragni più noti e comuni in Italia e in Europa. L’epiteto specifico domestica nel suo nome scientifico (Tegenaria domestica) indica che vive in prossimità dell’uomo. Si tratta di un ragno dal morso particolarmente velenoso che, però, non è in grado di scalfire la pelle umana e, per questo, risulta completamente innocuo per l'uomo.
